martedì 28 agosto 2018

Camilla Corsini, dal mezzofondo al triathlon nelle vesti Asics!

Dopo il breve periodo di stop causa vacanze, noi del blog ritorniamo alla carica presentandovi Camilla Corsini! Mezzofondista con il marchio Asics che dalla pista ha deciso di esplorare nuovi orizzonti con le discipline del triathlon: corsa, nuoto e bici!


-Presentazione
Ciao a tutti, sono Camilla, corro dall'età di 15 anni ed il mio primo amore è la pista.
Nata a Genova, ma vivo e lavoro a Milano fulltime in un'azienda.
Sono una mezzofondista (800m e 1500m) e i miei personali sulle distanze sono : 800m 2.12.27, 1500 m 4.34.73.

Tre anni fa ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha tenuta ferma molti mesi e che mi ha portato a decidere di cambiare strada: nell'ultimo anno sto provando a concentrarmi su 5000m e 10000m e mi sono iscritta a una squadra di triathlon e spero di esordire a breve.
Tutto ciò per variare il più possibile i lavori ed evitare di infortunarmi ancora.


-In che società sei iscritta? Hai un allenatore?
Per l'atletica sono iscritta a Dkrunners, mentre per il triathlon nel Rho Triathlon Milano.
Il mio allenatore per la corsa è Fabio D'annunzio, nel resto mi arrangio (nel nuoto fortunatamente posso avere il supporto del mio ragazzo che è un nuotatore).

mercoledì 25 luglio 2018

Giuseppe Leonardi: atletica è vita


Oggi sul blog abbiamo come graditissimo ospite Giuseppe Leonardi, giovane 400ista della nazionale, titolare nel quartetto che si è di recente imposto ai Giochi del Mediterraneo. 

Qui trovate anche il suo profilo FIDAL con i risultati agonistici aggiornati. 
Buona lettura. 




PRESENTAZIONE
Ho 21 anni, sono nato il 31 luglio 1996 quindi sono all'ultimo anno promesse, sono nato a Catania e al momento il mio lavoro è il mio sport, grazie al gruppo sportivo dell'arma dei carabinieri.
Al momento non studio proprio perché voglio dedicare tutte le mie energie all'atletica.
La mia società è il gruppo sportivo dei carabinieri, ma sono iscritto anche a una società civile, ovvero l'A.S.D Enterprise di Benevento.

Il mio allenatore/mentore, è il professore Filippo Dimulo, al momento mi alleno con altri atleti come Andrea Sardo, Riccardo Nania, Matteo Milazzo, Gabriele Guarrera e Alessia Carpinteri.

Ho iniziato a fare Atletica quando avevo all'incirca 10 anni, nella mia vita ho provato molti sport, sono sempre stato portato per lo sport, qualsiasi cosa facevo, riuscivo a portare medaglie anche se la svolta la ebbi dopo aver giocato a calcio, li capì che dovevo correre, giocavo in difesa, ero il più veloce e resistente, non solo della mia squadra, ma di chiunque mi si poneva contro, non ero molto tecnico con la palla, ma correvo senza stancarmi, quindi anche sotto l'influenza (positiva) di mia mamma che ha avuto un passato come atleta, ho deciso di provare anche l'atletica, sono e sono stato agonista fin da quando ero bambino, amavo gareggiare e mettermi in competizione ed è il motivo per cui io con l'atletica ho raggiunto il mio mondo, dato che dipendeva tutto e solo da me, dalle mie capacità, amavo l'idea di poter vincere contando solo su me stesso.

Voglio aggiungere inoltre che fin da piccolo sogno le olimpiadi, è stato sempre il mio sogno, mi ricordo che da piccolo, quando avevo circa 7 anni se non più piccolo, trovai una cassetta in bianco e nero dove facevano vedere le olimpiadi ( non ricordo quali) e da lì, mi innamorai.

giovedì 12 luglio 2018

Francesco Galliani, un (futuro) tenerissimo maestro mezzofondista!

Vi presentiamo Francesco Galliani, atleta maturando della società Pro Sesto Atletica. Vedremo i suoi faticosissimi allenamenti e le sue mille attività!


-Presentazione per i lettori
Ciao a tutti! Mi chiamo Francesco, ho 18 anni (quasi 19), e sono un mezzofondista tesserato per la mitica Pro Sesto. Come i miei "predecessori", protagonisti delle scorse interviste, vi trascrivo subito i miei personal best delle gare che sento più "mie", che quest'anno (causa infortunio) non sono ancora riuscito a ritoccare.
1500: 4:16.83
2000sp: 6:24.39
3000: 9:21.57
Per quel che riguarda la mia vita oltre l'atletica, al momento frequento il quinto anno di Liceo delle Scienze Umane presso l'istituto E.Breda gestito dai Salesiani di Sesto San Giovanni e quest'anno mi toccherà affrontare la maturità. Dopo l'esame di stato mi piacerebbe andare all'università ed immatricolarmi nella facoltà di Scienze della Formazione Primaria per diventare un giorno un tenerissimo e fantastico maestro.

martedì 3 luglio 2018

Samuele Licata, la realtà dei sogni

Oggi abbiamo ospite del blog Samuele Licata, uno degli atleti più promettenti del mondo atletico italiano, fresco di esami di maturità e di convocazione in nazionale per i mondiali di atletica under 20 in programma a Tampere (Finlandia) dal 10 al 15 luglio. 
Qui trovate il suo profilo Fidal con le sue prestazioni agonistiche aggiornate: Samuele Licata

Dai sogni di una sfolgorante carriera, alla dura realtà di Gela, e poi di nuovo al sogno "americano".
Buona lettura. 



PRESENTAZIONE

Mi chiamo Samuele Licata, ho 19 anni e appartengo al secondo anno Junior(U20). Vivo a Gela dove mi alleno e studio anche, frequento il Liceo Scientifico "Elio Vittorini" e quest'anno affronterò la maturità. 
Mi è stata offerta una borsa di studio di 4 anni da un Collega americano, l'Adams State, grazie anche all'aiuto del mio scout Francesco Tebano e di Athletes USA. Partirò per questa nuova avventura agli inizi di Agosto. 

Da ormai tre anni sono tesserato con la Milone Siracusa, società in cui è nato e cresciuto il mio allenatore Massimo Bianca. A Gela attualmente, nonostante i tanti risultati, non solamente miei ma anche dei miei compagni di allenamento come Clara Tasca(4°ad Agropoli nei 3000st), Mario Bianca(5° ad Agropoli nella 4x400) e tanti altri, non c'è una pista e siamo costretti ad allenarci su strada, in mezzo alle macchine e ai randagi, e, due volte a settimana, siamo obbligati ad andare nelle piste vicine( Mazzarino, Vittoria) per fare ripetute o lavori tecnici, quale ad esempio la ritmica per i 400hs. 
Ci tengo a precisare che le istituzioni gelesi non hanno mai mosso un dito per favorire o tutelare i nostri allenamenti, anzi avrebbero quasi preferito smettessimo, tanto il fastidio arrecatogli con i nostri risultati. 

Ho iniziato a fare atletica quando avevo 6 anni. Per me era un gioco, mi divertivo a fare le garette su strada nei dintorni e già sapevo che l'atletica sarebbe diventata una costante nella mia vita. 
Sono cresciuto insieme ai miei compagni di allenamenti, nonché grandi amici, con valori come l'educazione, l'affetto fraterno e il sentirsi parte di una squadra, tutti valori che il nostro allenatore è riuscito a incanalare nelle nostre piccole menti, al tempo, grazie all'atletica. 

Ormai da un 4-5 anni posso dire di allenarmi seriamente, prima, come ho già detto, era un gioco, infatti mi sono cimentato in quasi ogni specialità, dal mezzofondo agli ostacoli, dalle siepi alle prove multiple, insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Le mie due costanti sono rimaste i 400hs e gli 800m. 
Mi piace vivere di sport, di atletica e spero rimanga un punto fisso nella mia vita.


sabato 16 giugno 2018

Marco Frattini, il runner che sente correndo

Oggi vi presentiamo Marco Frattini un grande maratoneta che, dopo la grave malattia che lo ha colpito, è riuscito a fare della sua vita una sfida alla ricerca di nuovi obiettivi. Ci dirà come non arrendersi mai e fare tesoro di ogni esperienza.


-Presentazione:
Marco Frattini è nato a Milano il 27 luglio 1976. Residente a Meda, in Brianza, dal 2006 è audioleso profondo. Una sordità rara e totale, che non può essere recuperata nemmeno con le protesi acustiche più moderne. Laureato in odontoiatria e protesi dentaria, si è occupato di odontoiatria speciale, ma ha lavorato anche come musicista e fonico. Chef diplomato, maratoneta, tre volte campione italiano di maratona (2010/11/12) e tre campione italiano di cross (2009/10/11) per la «FSSI» (Federazione Sport Sordi Italia).
E' ideatore della app per iPhone e Android «CiaoRunner», il primo social network dedicato alla corsa, e fondatore di «Iovedodicorsa», brand di abbigliamento tecnico dedicato al mondo dei runner. Ha lavorato insieme all’associazione culturale «Li.Fra» al progetto «Il teatro oltre il silenzio» per permettere alle persone sorde e cieche di seguire uno spettacolo teatrale come qualsiasi altra persona.

domenica 27 maggio 2018

Loris Mandelli, dalle tapasciate, alla pista, alla Maratona!

Vi presentiamo oggi Loris Mandelli, atleta della Pol. Carugate con un passato da mezzofondista portato poi sul fondo, fino a raggiungere il grande obiettivo della Maratona!


-Presentazione per i lettori:
Ciao a tutti, sono Mandelli Loris, atleta della Pol. Carugate. Da ormai 14 anni pratico questo fantastico sport e non mi pentirò mai della scelta fatta. Fin da piccolo ho sempre amato le gare più lunghe, quelle che vanno dal mezzofondo (1500m) alla resistenza pura (mezza maratona). A 26 anni è arrivata la svolta, ovvero il debutto nella Maratona, una distanza che mi aveva da sempre affascinato e che per me ha rappresentato più di un traguardo.

A distanza di qualche mese ho ripreso parte ad una nuova esperienza sui 42km alla “EA7 Milano Marathon”, conquistando peraltro il titolo di Campione Regionale Lombardo. Per quanto riguarda la mia vita “non atletica”, a livello di studi ho completato il mio percorso formativo diplomandomi come ragioniere all’Argentia di Gorgonzola (MI) e successivamente mi sono laureato in Economia ed Amministrazione delle imprese all’Università Bicocca di Milano, mentre in questo momento sono impiegato nel reparto amministrativo della Pepperl+Fuchs di Sulbiate (MB).

lunedì 14 maggio 2018

Luca Crespi, il lupo del mezzofondo Milanese!

Oggi vi presentiamo un altro supereroe.... Luca Crespi!
Mezzofondista del milanese che vanta una lunga esperienza sui campi di gara, siano esse corse campestri o gare su pista. 

-Presentazione:
Salve a tutti,
il mio nome è Luca Crespi, ma sono conosciuto con molti altri pseudonimi più o meno legati al mondo dell'atletica, che spaziano da "Crespi il lupo" a "Ironman" fino al classico soprannome con cui mi chiamano tutti, ovvero Leppo. 
Quest'anno si va verso i 24 anni e l'età ormai inizia a farsi sentire ahah. 
Nella vita studio all'università, per la precisione ingegneria fisica al politecnico di Milano, e da qualche mese ormai ho iniziato la mia prima esperienza lavorativa alla Emerson. 
Diamo un po' di tempistiche per delineare il mio (seppur mediocre) livello agonistico: 
400:        55.62
800:     2:03.91
1500:   4:26.94
3000:   9:52.26
Preciso che le gare da me preparate sono 800 e 1500, mentre 3000 e 400 sono gare provate anche solo un paio di volte nella vita per non farsi mancare nulla.
Aggiungo le innumerevoli campestri fatte nei periodi invernali, dove però non posso dare indicazioni, se non far notare qualche posizione sul podio nel circuito del "Cross per tutti". 
Come si potrà intendere da quanto detto, è la passione per questo sport che mi spinge a continuare a faticare! 

lunedì 30 aprile 2018

Eleonora Iori, la ragazza più veloce di Modena!

Oggi abbiamo qui tra noi Eleonora Iori, forte velocista che iniziò la propria carriera in una manifestazione chiamata la "Ragazza più veloce", di Modena. Ora, quel nome è diventato il suo obiettivo!

-Presentazione:
Mi chiamo Eleonora Iori, faccio atletica da 8 anni, sono una velocista. Faccio parte della Fratellanza Modena 1874 che prima di unirsi era Mollificio Modenese Cittadella.
Vanto diversi podi ai campionati italiani e quest anno ho vinto i Campionati Italiani Indoor e inoltre ho una presenza in nazionale al Golden Gala. Ma non ho mai fatto europei o mondiali perché qualcuno mi escludeva sempre.


-Ora quanti anni hai? Ci racconti brevemente questi tuoi 8 anni di atletica?
Ho 19 anni, 20 a giugno.
Ho iniziato grazie alla mia migliore amica che mi ha portato al campo scuola di Modena a provare.
La mia prima gara fu la "Ragazza più veloce" di Modena, la vinsi e da lì mi sono appassionata a questo sport.


giovedì 19 aprile 2018

Stefano Frascoli: atleta è bello disagiato è meglio


Abbiamo oggi ospite del blog Stefano Frascoli, personaggio tra i più eclettici e conosciuti del mondo dell'atletica.
Autore del libro "Correre nel Vento" e di un altro in programma, co-amministratore della pagina Facebook della "Gang degli atleti disagiati", si occupa persino di politica. In tutto questo è riuscito anche a correre gli 800mt in meno di 2'. Ma lasciamo la parola a lui, che riesce descriversi meglio di noi. Ahahah... 😆


PRESENTAZIONE

Ho 28 anni compiuti lo scorso 24 dicembre e appartengo alla categoria Senior
Abito a Binago, un paesino tra Varese e Como a pochi passi dal confine svizzero, di poco meno di 5.000 abitanti. Molti boschi, molte colline, molti percorsi interessanti.

Principalmente sono consulente finanziario nel ramo vita e danni, e capogruppo di una lista civica nel comune di Binago. Oltre a questi due lavori, sono imprenditore online come incaricato presso un'azienda americana, scrittore e molto altro ancora

Sono tesserato per il Cus Insubria di Varese, ma non so per quanto ancora durerà il nostro idillio. Ho a cuore il campo di Malnate, la cui società è succursale del citato Cus Insubria. In quel campo ho mosso i primi passi e da lì non me ne sono più andato. Sono allenato da Alberto Cadonà, persona competente e umana, due qualità per me fondamentali, soprattutto la seconda. Attualmente mi alleno però da solo in fasce orarie variabili, perché i miei impegni di lavoro mi impediscono di rispettare gli orari di allenamento standard del gruppo di Malnate

Ho iniziato a praticare atletica nella primavera del 2009, quando ero alla fine del primo anno di università, perché mi ero innamorato di una ragazza che a quel tempo era anch'ella atleta. Qualsiasi contatto con lei mi era stato impedito da circostanze esterne, perciò decisi di sorprenderla presentandomi al campo in pantaloni da calcio e scarpe da tennis, in un pomeriggio lontano nel tempo, ma di cui ricordo perfettamente tutto. Purtroppo per me, le cose con lei non andarono come speravo, ma se penso al posto che occupa oggi l'atletica nella mia vita, devo dire grazie alla sorte, che ha voluto che io provassi dei sentimenti per lei.


giovedì 12 aprile 2018

Nadia Battocletti: vi racconto i miei primi 18 anni

Vi presentiamo oggi Nadia Battocletti, una delle più promettenti mezzofondiste italiane al primo anno junior. Abita a Cavareno, in Val di Non (Trentino) e  frequenta il Liceo scientifico Bertrand Russell, Cles. 





Oggi compie 18 anni e abbiamo pensato di farle come regalo quest'intervista. 
Qui trovate il suo profilo Fidal con le prestazioni agonistiche aggiornate:  NADIA BATTOCLETTI


PRESENTAZIONE

Ciao a tutti, sono Nadia, faccio parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, mentre la mia vecchia società è l’Atletica Valli di Non e Sole.
Il mio allenatore-papà è Giuliano Battocletti.

Ho iniziato a praticare l’atletica all’età di 7 anni in occasione del Valligiano, una serie di gare molto conosciuta dalle mie parti. Proprio per questo motivo dopo aver provato la maggior parte degli sport, quali nuoto, arrampicata, danza, golf,tennis,pallavolo, basket... ...i miei genitori mi hanno portato a questa piccola “competizione”.



Cosa in particolare ti è piaciuto della corsa, tanto da preferirla agli altri sport che praticavi? Com’è nato l’amore per questa disciplina? 

Inizialmente consideravo l’atletica come un altro sport, ma fin da subito aveva qualcosa di particolare rispetto agli altri. Ovviamente poi come per tutte le cose si preferisce lo sport in cui si va meglio. 
L’amore per questa disciplina è nato nel momento in cui lo starter ha sparato alla mia prima gara e tutt’ora l’atletica è parte di me.


Immagino che l’allenamento si sia evoluto nel corso anni. Ci puoi sintetizzare a grandi linee come è cambiato?

Fin da piccola papà non ha mai voluto forzarmi, anzi preferiva che andassi a giocare a nascondino o altri giochi piuttosto che allenarmi. Ovviamente, le cose cambiano nel tempo: da prendere l’atletica un po’ seriamente da allieva per poi capire adesso che sarà il mio futuro. 

mercoledì 4 aprile 2018

Simone Quaggia, Captain Runner!

Vi presentiamo oggi Simone Quaggia, atleta "disagiato" (dal gruppo della "Gang degli atleti disagiati"!) che dietro i suoi sacrifici mostra sempre un lato ironico e simpatico. Ci mostrerà il suo modo di "fare sul serio", degno di un supereroe!


-Presentazione
Ciao, mi chiamo Simone Quaggia ho 23 anni e sono un atleta. Un po’ di numeri: 400 [54”13]; 800 [2’01”93]; 1500 [4’19”89]; 3000 [09’37”36].
Obiettivo nella vita? Diventare allenatore di calcio... (non odiatemi!!) e per fare ciò, la strada è molto lunga e difficile. E visto che la laurea in scienze motorie mi aiuta a accelerare i tempi ho deciso di iscrivermi e ora sto frequentando l'università a Pavia.
Traguardi sportivi? Davvero troppo poco rilevanti per parlarne!!


-Quando e come hai iniziato a correre?
Ho iniziato a correre nel lontano 19…2008! E qui, per spiegare tale scelta, mi viene da citare un grande film:”[…] se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!” (Forrest Gump). Questo è il vero motivo che mi ha spinto a fare uno sport che fino a quel giorno non conoscevo, ma che allo stesso tempo è il più facile del mondo: basta correre!
Iniziai iscrivendomi alla storica società sportiva “atletica Agrate” e, sotto gli occhi del mitico Cesare Brambilla, ebbe inizio quella magia che ancora oggi mi attraversa.

venerdì 30 marzo 2018

Leonice Germini, la velocista social!

Oggi abbiamo tra noi Leonice Germini. Velocista dell'atletica Fratellanza che vanta diverse partecipazioni ai campionati nazionali e europei. I suoi 19 mila follower di instagram denotano il suo sogno di diventare una vera e propria star! A fine articolo potrete trovare il link per seguirla sul social!

-Presentazione:
Ciao a tutti, mi chiamo Leonice Germini. Faccio atletica da 8 anni e sono una velocista. Da due anni sono iscritta all' atletica Fratellanza 1874 e ho partecipato ai campionati nazionali per due anni, inoltre ho fatto gli europei in Svezia nel 2015 e la riserva ai mondiali in Polonia nel 2016.
Lo sport che faccio mi piace molto perché ha un modo per farmi sfogare in qualsiasi momento della giornata e il mio sogno più grande è arrivare alle Olimpiadi del 2020 a Tokyo.
Con molti sforzi e molto lavoro, quest'anno sono arrivata seconda nella categoria Promesse dietro la mia compagna Eleonora Iori sempre della Fratellanza 1874. Gli allenamenti abbastanza tosti, ci vuole molta determinazione e molto tempo da dedicarci. Se ami veramente questo sport lo fai fino in fondo anche con tutte le fatiche: con la pioggia con la neve con la grandine si corre sempre per arrivare a un obiettivo!

lunedì 26 marzo 2018

Mattia Pirotti: atleta, tecnico e FrontRunner Asics!

Oggi è la volta di Mattia Pirotti, Asics FrontRunner e tecnico Fidal di primo livello, nonché buon atleta specializzato nei 10km e mezza maratona. QUI potrete trovare la sua pagina Fidal con i suoi risultati.

-Presentazione: 
Ciao sono Mattia Pirotti. Corro da diversi anni. Ho iniziato per hobby quando ero alle superiori, sfruttando i percorsi nelle campagne attorno al mio paese. Ho affrontato la mia prima "gara" vera e propria a fine 2011 alla 5 km della The Media Running Challenge, spronato da alcuni colleghi amanti della corsa. Poi ho allungato man mano le distanze fino alla mia prima mezza maratona (non competitiva) che è stata l'Alpin Cup del 2012. Da lì -salvo imprevisti- non mi sono più fermato.

mercoledì 21 marzo 2018

Luca Mazzola: pratica e studio dell'allenamento


Abbiamo oggi il piacere di avere ospite sul nostro blog Luca Mazzola. Atleta che dopo i buoni trascorsi agonistici, in particolare nei cross, ha deciso di dedicarsi allo studio finalizzato all'allenamento dell'atletica leggera.
Qui trovate il suo profilo fidal aggiornato: Luca Mazzola

PRESENTAZIONE
Sono Luca Mazzola, ho 24 anni e sono senior maschile. Sono di Rovereto (prov. Trento).

Fino all'anno scorso ho gareggiato per la società Lagarina Crus Team, squadra nella quale sono cresciuto, da quest'anno invece sono passato alla società S.N.D nuotatori trentini.
Questa è una società di nuoto che però da quest'anno si è iscritta anche alla Fidal, volendo iniziare un percorso anche presso questa federazione. Oltre che atleta sono anche istruttore Fidal di questa società.

 Il mio ex allenatore è Claudio Pedri allenatore del Lagarina Crus team, però è ormai da un paio d'anni che mi sto allenando in completa autonomia. 

Ho iniziato a correre fin da piccolo, frequentando una triade di gare di cross di "bassa lega" (credo che non fossero nemmeno CSI) qui in regione. All'inizio la mia attività sportiva si divideva fra calcio e atletica poi però con il passaggio alle superiori ho scelto di continuare solamente con l'atletica. 

In questo momento, sto ultimando la magistrale in scienze motorie, più precisamente "Scienze dello Sport".
Inoltre sto cercando di tenermi aggiornato con tutto ciò che riguarda la metodologia d'allenamento, frequentando seminari e corsi (e ovviamente studiando dai libri/motori di ricerca). Ad aprile dell'anno scorso sono stato a Desenzano al corso organizzato dal IlCoach "allenare la velocità teoria e pratica della scuola U.S.A" con relatori Alessandro Vigo e Flavio di Giorgio, ad ottobre sono stato al IFAC 2018 tenutesi a Formia, e infine a novembre a Trevigliato al corso organizzato sempre da IlCoach con relatore Carlo Buzzichelli " corso sull'allenamento della forza in atletica leggera velocità e salti".


mercoledì 14 marzo 2018

Filippo Pistore, giramondo come Remì

Ospitiamo oggi Filippo Pistore, atleta girovago che ha avuto modo di correre in moltissimi posti e nazioni del mondo. Tra le varie cose, oggi ci racconterà anche del suo viaggio in Kenya, tra i villaggi degli atleti più forti del mondo!

-Presentazione:
Ciao sono Filippo Pistore, classe 1986, originario di Padova, vivo all’estero da 8 anni, passati un po’ in giro dappertutto, principalmente a Londra, Ginevra e Parigi dove mi trovo ora.
Ho sempre avuto una passione per l’atletica, guardata pero’ solo in tv fino a tempi recenti. Ho iniziato a correre nel 2012 ispirato dalle Olimpiadi di Londra, ma a singhiozzo fermandomi e ricominciando molte volte; ho ripreso con costanza a inizio 2014, dedicandomi a mezze maratone, qualche 10km e due maratone. A gennaio 2017, alla veneranda età di 30 anni, mi iscrivo per la prima volta ad una società, la Paris Université Club, e per la prima volta inizio a gareggiare in pista, percorso che sto seguendo tuttora.


mercoledì 7 marzo 2018

Alessandra Mariano, il percorso dalla maratona alla velocità

Oggi vi presentiamo Alessandra Mariano. Master che vanta un passato ricco di gare partecipate, diverse tra loro. Ha corso dalla maratona alla velocità, in un percorso "long to short".

-Presentazione:
Ciao, mi chiamo Alessandra, ho 46 anni e adoro lo sport; tutto lo sport! Ho sempre fatto sport!
La corsa si è impossessata di me da anni. Mi piace correre soprattutto all'esterno, senza troppi vincoli.


-Quando hai iniziato a correre? E qual è la tua società attuale?
Ho iniziato a correre vent'anni fa, ma solo da tre anni sono iscritta in una società: l'Atletica Vignate.

mercoledì 28 febbraio 2018

Andrea Soffientini, da 57' a 31'... e non finisce qui!

Ospitiamo oggi il mitico Andrea Soffientini, meglio conosciuto come Spuffy per gli amici!
Atleta del Milanese con i seguenti primati personali rispettivamente sulle distanze di 5000, 10000 e mezza maratona: 15':03" / 31':37" / 1h:08':53", e non ha intenzione di fermarsi qui.
Qui trovate il suo profilo con le prestazioni agonistiche aggiornate: Fidal


-Presentazione: 
Ciao, sono Andrea Soffientini, mi avvicino all'atletica per caso nel 2013 partecipando alla deejay ten di Milano. Una sfida scherzosa con il mio amico, iniziata con "chi arriva per secondo paga da bere", senza mai allenarmi faccio un 57 minuti sui 10 km non riuscendo a muovermi per un'intera settimana... Poi un po' per svagarmi, un po' per staccare dall'università, mi sono messo a correre un giorno si e due no... fino ad arrivare a oggi!
A dire il vero la corsa l'avevo già sperimentata da piccolo quando mio papà mi portava alle tapasciate, ma anche se ero abbastanza bravo non mi era scattata nessuna scimmia!


-Età, categoria e società:
Quasi trent'anni. Sono un Senior (assoluti) dell'Atletica Azurra Garbagnate Milanese.


venerdì 23 febbraio 2018

Sofia Bonicalza: vietato moderare la velocità!

Abbiamo l'onore di presentarvi oggi Sofia Bonicalza, detentrice del record italiano under20 dei 200m indoor. E crediamo che non intenda fermarsi qui.
In questa sua interessante testimonianza ci racconterà parte dei suoi allenamenti italiani e francesi, in un mix di velocità e sentimenti.
A questo indirizzo trovate il suo profilo con le prestazioni cronometriche aggiornate: Fidal

-Presentazione: 
Sono Sofia Bonicalza, sono una atleta italo-svizzera classe 1998 che vive, studia e si allena in Francia da settembre 2017.
La mia specialità per ora sono i 200m, nei quali detengo il record italiano indoor under20 (23.96) e un personale outdoor di 23.73. In futuro, forse, se imparerò a correrli, potrei ottenere risultati soddisfacenti anche sui 400m.
Ho vestito la maglia azzurra la prima volta nel 2015, ho partecipato nel 2016 ai campionati mondiali under20 e nel 2017 sono stata semifinalista agli Europei under20 di Grosseto.
Oltre a essere atleta sono studente in primo anno Sciences de la Vie all'università di Nizza.
Infine sono una appassionata di natura, animali e ecologia.


-In che società sei iscritta e chi è il tuo allenatore? 
Sono stata allenata 6 anni da Giorgio Cortelazzo, da settembre mi allena un tecnico francese, Christophe Bourguignon.
Sono iscritta sia alla mia società italiana di sempre, la Pro Sesto Atletica, sia a quella di Nizza, Nice Côte d'Azur Athlètisme.



-Com'è il rapporto con questi due allenatori? Cosa ne pensi dei loro metodi di allenamento? 
Con Giorgio avevo e ho mantenuto tutt'ora, anche se non ci vediamo più spesso, un ottimo rapporto, oserei dire quasi paterno, un rapporto che non era solo quello di atleta-allenatore, ma molto più profondo.
Christophe lo conosco da relativamente poco tempo, mi sono trovata subito bene con lui come allenatore e persona e mi sono molto bene integrata anche nel nuovo gruppo di allenamento. È un rapporto ancora in formazione.


lunedì 19 febbraio 2018

Giovanni Marco Cordella: tre iniziali, oltre dieci specialità!

Oggi il nostro ospite proviene dalla provincia di Napoli, si chiama Giovanni Marco Cordella, 19 anni, conosciuto anche con l'acronimo di GMC. Tre sono le sue iniziali, ma ben dieci (e oltre) sono le discipline da lui praticate!

-Presentazione:
Ho iniziato a correre nel 2013, in cui ad ottobre ho fatto la mia prima 10 km alla gara del mio paese. Invece ho iniziato a praticare atletica in pista solamente un anno dopo.
A distanza di 4 anni continuo ad allenarmi al campo di Scafati, ma non corro più i 10000 metri perché sono passato a distanze decisamente minori quali 400-800 metri ma anche prove multiple e devo ammettere di non cavarmela male sia nelle gare indoor che outdoor.
Il mio attuale allenatore si chiama Agostino Scebi che mi allena da circa 3 anni e mezzo.

sabato 17 febbraio 2018

Strada e pista: il punto della situazione e qualche idea

La vicenda dell'atleta amatore "offeso" dallo speaker della 5 Mulini ha suscitato un grande clamore mediatico.
Ne stanno parlando fin troppi, persino esponenti politici, e personalmente non voglio aggiungermi alla coda dei vocianti.

Preferisco prendere spunto per spostare il focus su una questione diversa.
Il grosso del movimento atletico è costituito dall'enorme numero di amatori. Sono questi che smuovono i quattrini e che fanno interessare gli sponsor. Le grandi corse su strada internazionali si finanziano grazie soprattuto alla partecipazione di massa.

Penso che la Maratona di New York non sarebbe la stessa, senza l'effetto scenografico delle migliaia di partecipanti sui ponti e per le strade della città, a cui fa da cornice il grandissimo numero di spettatori sul percorso che incitano gli atleti.

In buona sostanza, si è creato, a catena, un effetto traino di tutte le corse su strada, dalla maratona di prestigio alla stracittadina, che brulicano di partecipanti. Ma, allo stesso momento, si è avuto il progressivo e inesorabile abbandono della pista, sempre più vista come luogo riservato a una piccola élite di atleti.
L'Italia è dove probabilmente questo fenomeno è stato in assoluto più evidente.


martedì 13 febbraio 2018

Alessandro Roverselli, il "Forrest Gump" della Martesana

Ospitiamo oggi Alessandro Roverselli, atleta SM45 del "Gruppo Podistico Melzo A.S.D", atleta che lui stesso si definisce come un "Forrest Gump Della Martesana"!

-Presentazione:
Mi chiamo Alessandro Roverselli, Alex per gli amici e tutti i runners che mi conoscono.
Sto per esplorare il difficile mondo della "cinquantina" e non si tratta di km ma di anni! In realtà non ne ho ancora 49, per la verità, ma il 5 davanti lo sto vedendo già da un po'.
Sono sempre stato appassionato di sport, in giovane età ho praticato pallavolo dai 12 fino ai 18 anni, poi, visto che ero un centrale non molto alto e a muro mi massacravano tutti, ho deciso di smettere.
Dopo un anno di calcio a livello oratoriale, intorno ai 20 anni ho cominciato a correre....e non mi sono ancora fermato!
"Un Forrest Gump della Martesana, visto che abito a Pioltello (MI)"

venerdì 9 febbraio 2018

Ai vostri posti... ...please on your marks!


Il blog nasce dall'idea di dare voce in prima persona ai protagonisti del mondo dell'atletica.


Ospiteremo atleti di ogni età, categoria e livello, che saranno i protagonisti di questo spazio. Poco importa se si tratti di un atleta nazionale, di una giovane promessa, di un master o di un amatore di provincia. Come ben sa chi pratica questo sport, per noi sono tutti "atleti", a prescindere dal livello.

Vorremmo che siano loro a raccontare di se stessi, delle loro aspirazioni e della loro vita tra allenamenti e competizioni. Noi ci limiteremo a fare delle domande o a dare degli spunti.
Occasionalmente, intervisteremo anche qualche tecnico, in modo da avere anche un punto di vista differente ed "esterno", specie sulle modalità di allenamento e sulla programmazione delle gare.

Non mancherà la nostra opinione sui principali fatti del mondo dell'atletica, così come il racconto delle nostre esperienze in gara. Siamo anche noi atleti prima di tutto.

Ai vostri posti! Bang!