martedì 3 luglio 2018

Samuele Licata, la realtà dei sogni

Oggi abbiamo ospite del blog Samuele Licata, uno degli atleti più promettenti del mondo atletico italiano, fresco di esami di maturità e di convocazione in nazionale per i mondiali di atletica under 20 in programma a Tampere (Finlandia) dal 10 al 15 luglio. 
Qui trovate il suo profilo Fidal con le sue prestazioni agonistiche aggiornate: Samuele Licata

Dai sogni di una sfolgorante carriera, alla dura realtà di Gela, e poi di nuovo al sogno "americano".
Buona lettura. 



PRESENTAZIONE

Mi chiamo Samuele Licata, ho 19 anni e appartengo al secondo anno Junior(U20). Vivo a Gela dove mi alleno e studio anche, frequento il Liceo Scientifico "Elio Vittorini" e quest'anno affronterò la maturità. 
Mi è stata offerta una borsa di studio di 4 anni da un Collega americano, l'Adams State, grazie anche all'aiuto del mio scout Francesco Tebano e di Athletes USA. Partirò per questa nuova avventura agli inizi di Agosto. 

Da ormai tre anni sono tesserato con la Milone Siracusa, società in cui è nato e cresciuto il mio allenatore Massimo Bianca. A Gela attualmente, nonostante i tanti risultati, non solamente miei ma anche dei miei compagni di allenamento come Clara Tasca(4°ad Agropoli nei 3000st), Mario Bianca(5° ad Agropoli nella 4x400) e tanti altri, non c'è una pista e siamo costretti ad allenarci su strada, in mezzo alle macchine e ai randagi, e, due volte a settimana, siamo obbligati ad andare nelle piste vicine( Mazzarino, Vittoria) per fare ripetute o lavori tecnici, quale ad esempio la ritmica per i 400hs. 
Ci tengo a precisare che le istituzioni gelesi non hanno mai mosso un dito per favorire o tutelare i nostri allenamenti, anzi avrebbero quasi preferito smettessimo, tanto il fastidio arrecatogli con i nostri risultati. 

Ho iniziato a fare atletica quando avevo 6 anni. Per me era un gioco, mi divertivo a fare le garette su strada nei dintorni e già sapevo che l'atletica sarebbe diventata una costante nella mia vita. 
Sono cresciuto insieme ai miei compagni di allenamenti, nonché grandi amici, con valori come l'educazione, l'affetto fraterno e il sentirsi parte di una squadra, tutti valori che il nostro allenatore è riuscito a incanalare nelle nostre piccole menti, al tempo, grazie all'atletica. 

Ormai da un 4-5 anni posso dire di allenarmi seriamente, prima, come ho già detto, era un gioco, infatti mi sono cimentato in quasi ogni specialità, dal mezzofondo agli ostacoli, dalle siepi alle prove multiple, insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Le mie due costanti sono rimaste i 400hs e gli 800m. 
Mi piace vivere di sport, di atletica e spero rimanga un punto fisso nella mia vita.




Si la situazione di Gela è ormai nota. Tra difficoltà logististiche ed impegni scolastici come sei riuscito a impostare i cicli di allenamento assieme al tuo allenatore Massimo Bianca? 
Ci puoi fare un esempio di una tua settimana di allenamento standard? 


Beh, sicuramente bisogna premettere che è abbastanza difficile conciliare sport e scuola, soprattutto qui in Italia, ma devo dire che non ho mai avuto grossi problemi.
 Fino all'anno scorso, la mia preparazione era incentrata sul mezzofondo, anche perchè puntavo sugli 800m. Quest'anno, anche in seguito ad un problema all'alluce sinistro, abbiamo preferito lavorare più su forza, velocità, tecnica sugli ostacoli e ritmica a discapito della tenuta (se prima arrivavo a 75km settimanali in preparazione invernale, adesso si parla di 40km all'incirca). 
Ecco una settimana "verosimile"(parliamo del periodo agonistico, in cui però nel weekend non c'è gara):

Lunedì: 30 minuti + lungo da fermo, triplo, quintuplo + velocità, esempio 6x30 o 5x50 o più lunghi come 4x4x80 o 4x4x100, ecc.

Martedì: 30 minuti + tecnica di corsa + tecnica sugli ostacoli + allunghi.

Mercoledì: Ripetute in pista a Vittoria/Mazzarino o su strada che variano tra i 150 e i 500.

Giovedì:30 minuti + potenziamento nella nostra pseudo-palestra.

Venerdì: 30 minuti + andature + allunghi.

Sabato: Ritmica in pista a Mazzarino, esempio 2x200hs con 1' di recupero ripetuto 3 volte(alla fine recupero ampio), oppure 3x8hs(290m) con 10' di recupero. È capitato di fare la ritmica su strada a Gela, purtroppo.

Domenica: Riposo o corsetta per smaltire e sciogliere le gambe. 



Quindi è stato un evento “fortuito” che ti ha portato questa stagione a dedicarti completamente ai 400mt con ostacoli. Per il futuro, pensi di continuare con questa specialità, nella quale stai avendo ottimi risultati, oppure pensi di tornare al doppio giro di pista, dove peraltro vanti un personale sotto l’1’52? 

Diciamo che ha facilitato la decisione di quest'anno se intraprendere gli 800m o i 400hs. Se non avessi avuto problemi e avessi deciso di correre i 400hs, avrei comunque fatto una preparazione invernale incentrata sulla resistenza, perchè è quella che ci aiuta tutto l'anno a tenere i lavori, anche quelli più veloci, e in un secondo momento lavorare sugli altri frangenti. 

L'anno prossimo, come ho già detto, andrò a studiare ed allenarmi all'Adams State College, in cui c'è un gruppo di mezzofondo/fondo mostruoso, perciò credo proprio che preparerò gli 800m, anche perché mi sono allenato sempre da solo e allenarti con atleti sui tuoi livelli, o addirittura più forti, è fondamentale.



Concordo. Allenarsi assieme ad altri atleti forti è un forte stimolo per dare il massimo.
Quindi tornerai agli 800mt. Ci puoi descrivere le tue sensazioni nell’aver praticato sia i 400hs sia gli 800mt? Due specialità molto diverse ma anche con molti punti di contatto. 

I 400hs e gli 800m non le ritengo affatto delle gare antitetiche. Secondo me la preparazione non è poi tanto così diversa(naturalmente parlo nel mio caso). Entrambe richiedono particolare attenzione sulla forza e sulla velocità, magari con intensità diverse, ma pur sempre con lavori in contatto tra loro. 

L'unica cosa che attualmente non mi permetterebbe di andare forte negli 800m è la parte aerobica che, come ho già detto, non ho potuto allenare.



Tornando un attimo agli allenamenti, quali sono le sedute che trovi più difficili o dure? Ci dicevi anche dell’importanza della cura della parte aerobica. Come preferisci allenarla? 

Gli allenamenti più tosti credo siano quelli della preparazione invernale.
Un lavoro che mi "spreme" fino alla morte, ma che mi dà tanto è il fartlek in salita. In genere faccio 60m forte, 60 piano, 100m forte, 100 piano, 150m forte, ripetuto 5-6 volte. 

Per quanto riguarda la parte aerobica, sempre in preparazione, faccio lavori come 6-7x1000m con 2-3' di recupero, medi di 6-8km, "lenti di costruzione" 12-15km(ritmi 3.50-55), ecc.



Dunque, mi pare di capire che almeno per questa stagione outdoor, ti manterrai sul giro di pista con gli ostacoli, non avendo potuto lavorare come avresti voluto sull'aerobia. Le tue prossime gare e gli obiettivi per la stagione in corso?

Esatto. 

La prossima gara credo sarà al CDS di Serie B a Tivoli il 24 Giugno, in attesa della gara dell'anno: i Campionati Mondiali di Tampere, Finlandia che si terranno dal 10 al 15 Luglio.
(n.d.r. riservati agli under 20)



E invece gli obiettivi per il futuro? Hai nel mirino la partecipazione a una grande manifestazione assoluta?

Beh, il sogno forse è un po' scontato, è il sogno di ogni atleta: partecipare alle Olimpiadi! È un percorso sicuramente molto arduo, ma un atleta non è fatto per accontentarsi!



Per finire, un saluto e se ti senti di fare una promessa ai tuoi fans (a proposito, quel murales che ti hanno dedicato al campo dove ti alleni è fantastico). 

Non credo di essere un atleta "ai vertici" ancora, perciò preferisco definire le persone che mi seguono semplicemente amici! Devo ringraziarli sicuramente, perchè loro sono una delle mie fonti di forza e determinazione.

Se dovessi fare una promessa sarebbe sicuramente quella che continuerò a vivere di atletica e cercherò di fare sempre meglio.











4 commenti:

  1. interessante il microciclo di quest'anno, rivolto più ai 400h.
    invece a mio avviso i lavori aerobici (non fatti quest'anno) sono eccessivi per un 800ista di tipologia veloce.

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  2. Grazie per il commento Luc. Magari se legge Massimo Bianca ti risponderà direttamente lui.
    Samuele è vero che fa i 400-800 però è un atleta completo, vantando anche un personale di 33'50 sui 10km che non so quanti 800isti "veloci" siano in gradi di fare.

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  3. io sono convinto che saranno le difficoltà a farlo emergere. lo dico a bassa voce, ma l'impressione è che ci sia un pò di risveglio nell'atletica italiana. e oltre all'affermato Tortu butto lì un cognome: Benati. io dico che che ci darà grandi soddisfazioni

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  4. Comunque le 3 foto pubblicate sembrano 3 persone diverse tra loro.
    P.s= Vandali che scrivono sui muri!! non bastavano gli amanti del calcio a fare scempio sui muri, ora anche nell'atletica. Sempre se è vero che è dedicata a lui.

    Bravo!!

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