lunedì 30 aprile 2018

Eleonora Iori, la ragazza più veloce di Modena!

Oggi abbiamo qui tra noi Eleonora Iori, forte velocista che iniziò la propria carriera in una manifestazione chiamata la "Ragazza più veloce", di Modena. Ora, quel nome è diventato il suo obiettivo!

-Presentazione:
Mi chiamo Eleonora Iori, faccio atletica da 8 anni, sono una velocista. Faccio parte della Fratellanza Modena 1874 che prima di unirsi era Mollificio Modenese Cittadella.
Vanto diversi podi ai campionati italiani e quest anno ho vinto i Campionati Italiani Indoor e inoltre ho una presenza in nazionale al Golden Gala. Ma non ho mai fatto europei o mondiali perché qualcuno mi escludeva sempre.


-Ora quanti anni hai? Ci racconti brevemente questi tuoi 8 anni di atletica?
Ho 19 anni, 20 a giugno.
Ho iniziato grazie alla mia migliore amica che mi ha portato al campo scuola di Modena a provare.
La mia prima gara fu la "Ragazza più veloce" di Modena, la vinsi e da lì mi sono appassionata a questo sport.


giovedì 19 aprile 2018

Stefano Frascoli: atleta è bello disagiato è meglio


Abbiamo oggi ospite del blog Stefano Frascoli, personaggio tra i più eclettici e conosciuti del mondo dell'atletica.
Autore del libro "Correre nel Vento" e di un altro in programma, co-amministratore della pagina Facebook della "Gang degli atleti disagiati", si occupa persino di politica. In tutto questo è riuscito anche a correre gli 800mt in meno di 2'. Ma lasciamo la parola a lui, che riesce descriversi meglio di noi. Ahahah... 😆


PRESENTAZIONE

Ho 28 anni compiuti lo scorso 24 dicembre e appartengo alla categoria Senior
Abito a Binago, un paesino tra Varese e Como a pochi passi dal confine svizzero, di poco meno di 5.000 abitanti. Molti boschi, molte colline, molti percorsi interessanti.

Principalmente sono consulente finanziario nel ramo vita e danni, e capogruppo di una lista civica nel comune di Binago. Oltre a questi due lavori, sono imprenditore online come incaricato presso un'azienda americana, scrittore e molto altro ancora

Sono tesserato per il Cus Insubria di Varese, ma non so per quanto ancora durerà il nostro idillio. Ho a cuore il campo di Malnate, la cui società è succursale del citato Cus Insubria. In quel campo ho mosso i primi passi e da lì non me ne sono più andato. Sono allenato da Alberto Cadonà, persona competente e umana, due qualità per me fondamentali, soprattutto la seconda. Attualmente mi alleno però da solo in fasce orarie variabili, perché i miei impegni di lavoro mi impediscono di rispettare gli orari di allenamento standard del gruppo di Malnate

Ho iniziato a praticare atletica nella primavera del 2009, quando ero alla fine del primo anno di università, perché mi ero innamorato di una ragazza che a quel tempo era anch'ella atleta. Qualsiasi contatto con lei mi era stato impedito da circostanze esterne, perciò decisi di sorprenderla presentandomi al campo in pantaloni da calcio e scarpe da tennis, in un pomeriggio lontano nel tempo, ma di cui ricordo perfettamente tutto. Purtroppo per me, le cose con lei non andarono come speravo, ma se penso al posto che occupa oggi l'atletica nella mia vita, devo dire grazie alla sorte, che ha voluto che io provassi dei sentimenti per lei.


giovedì 12 aprile 2018

Nadia Battocletti: vi racconto i miei primi 18 anni

Vi presentiamo oggi Nadia Battocletti, una delle più promettenti mezzofondiste italiane al primo anno junior. Abita a Cavareno, in Val di Non (Trentino) e  frequenta il Liceo scientifico Bertrand Russell, Cles. 





Oggi compie 18 anni e abbiamo pensato di farle come regalo quest'intervista. 
Qui trovate il suo profilo Fidal con le prestazioni agonistiche aggiornate:  NADIA BATTOCLETTI


PRESENTAZIONE

Ciao a tutti, sono Nadia, faccio parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, mentre la mia vecchia società è l’Atletica Valli di Non e Sole.
Il mio allenatore-papà è Giuliano Battocletti.

Ho iniziato a praticare l’atletica all’età di 7 anni in occasione del Valligiano, una serie di gare molto conosciuta dalle mie parti. Proprio per questo motivo dopo aver provato la maggior parte degli sport, quali nuoto, arrampicata, danza, golf,tennis,pallavolo, basket... ...i miei genitori mi hanno portato a questa piccola “competizione”.



Cosa in particolare ti è piaciuto della corsa, tanto da preferirla agli altri sport che praticavi? Com’è nato l’amore per questa disciplina? 

Inizialmente consideravo l’atletica come un altro sport, ma fin da subito aveva qualcosa di particolare rispetto agli altri. Ovviamente poi come per tutte le cose si preferisce lo sport in cui si va meglio. 
L’amore per questa disciplina è nato nel momento in cui lo starter ha sparato alla mia prima gara e tutt’ora l’atletica è parte di me.


Immagino che l’allenamento si sia evoluto nel corso anni. Ci puoi sintetizzare a grandi linee come è cambiato?

Fin da piccola papà non ha mai voluto forzarmi, anzi preferiva che andassi a giocare a nascondino o altri giochi piuttosto che allenarmi. Ovviamente, le cose cambiano nel tempo: da prendere l’atletica un po’ seriamente da allieva per poi capire adesso che sarà il mio futuro. 

mercoledì 4 aprile 2018

Simone Quaggia, Captain Runner!

Vi presentiamo oggi Simone Quaggia, atleta "disagiato" (dal gruppo della "Gang degli atleti disagiati"!) che dietro i suoi sacrifici mostra sempre un lato ironico e simpatico. Ci mostrerà il suo modo di "fare sul serio", degno di un supereroe!


-Presentazione
Ciao, mi chiamo Simone Quaggia ho 23 anni e sono un atleta. Un po’ di numeri: 400 [54”13]; 800 [2’01”93]; 1500 [4’19”89]; 3000 [09’37”36].
Obiettivo nella vita? Diventare allenatore di calcio... (non odiatemi!!) e per fare ciò, la strada è molto lunga e difficile. E visto che la laurea in scienze motorie mi aiuta a accelerare i tempi ho deciso di iscrivermi e ora sto frequentando l'università a Pavia.
Traguardi sportivi? Davvero troppo poco rilevanti per parlarne!!


-Quando e come hai iniziato a correre?
Ho iniziato a correre nel lontano 19…2008! E qui, per spiegare tale scelta, mi viene da citare un grande film:”[…] se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!” (Forrest Gump). Questo è il vero motivo che mi ha spinto a fare uno sport che fino a quel giorno non conoscevo, ma che allo stesso tempo è il più facile del mondo: basta correre!
Iniziai iscrivendomi alla storica società sportiva “atletica Agrate” e, sotto gli occhi del mitico Cesare Brambilla, ebbe inizio quella magia che ancora oggi mi attraversa.