Dopo il breve periodo di stop causa vacanze, noi del blog ritorniamo alla carica presentandovi Camilla Corsini! Mezzofondista con il marchio Asics che dalla pista ha deciso di esplorare nuovi orizzonti con le discipline del triathlon: corsa, nuoto e bici!
-Presentazione
Ciao a tutti, sono Camilla, corro dall'età di 15 anni ed il mio primo amore è la pista.
Nata a Genova, ma vivo e lavoro a Milano fulltime in un'azienda.
Sono una mezzofondista (800m e 1500m) e i miei personali sulle distanze sono : 800m 2.12.27, 1500 m 4.34.73.
Tre anni fa ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha tenuta ferma molti mesi e che mi ha portato a decidere di cambiare strada: nell'ultimo anno sto provando a concentrarmi su 5000m e 10000m e mi sono iscritta a una squadra di triathlon e spero di esordire a breve.
Tutto ciò per variare il più possibile i lavori ed evitare di infortunarmi ancora.
-In che società sei iscritta? Hai un allenatore?
Per l'atletica sono iscritta a Dkrunners, mentre per il triathlon nel Rho Triathlon Milano.
Il mio allenatore per la corsa è Fabio D'annunzio, nel resto mi arrangio (nel nuoto fortunatamente posso avere il supporto del mio ragazzo che è un nuotatore).
martedì 28 agosto 2018
mercoledì 25 luglio 2018
Giuseppe Leonardi: atletica è vita
Oggi sul blog abbiamo come graditissimo ospite Giuseppe Leonardi, giovane 400ista della nazionale, titolare nel quartetto che si è di recente imposto ai Giochi del Mediterraneo.
Qui trovate anche il suo profilo FIDAL con i risultati agonistici aggiornati.
Buona lettura.
PRESENTAZIONE
Ho 21 anni, sono nato il 31 luglio 1996 quindi sono all'ultimo anno promesse, sono nato a Catania e al momento il mio lavoro è il mio sport, grazie al gruppo sportivo dell'arma dei carabinieri.
Al momento non studio proprio perché voglio dedicare tutte le mie energie all'atletica.
La mia società è il gruppo sportivo dei carabinieri, ma sono iscritto anche a una società civile, ovvero l'A.S.D Enterprise di Benevento.
Il mio allenatore/mentore, è il professore Filippo Dimulo, al momento mi alleno con altri atleti come Andrea Sardo, Riccardo Nania, Matteo Milazzo, Gabriele Guarrera e Alessia Carpinteri.
Ho iniziato a fare Atletica quando avevo all'incirca 10 anni, nella mia vita ho provato molti sport, sono sempre stato portato per lo sport, qualsiasi cosa facevo, riuscivo a portare medaglie anche se la svolta la ebbi dopo aver giocato a calcio, li capì che dovevo correre, giocavo in difesa, ero il più veloce e resistente, non solo della mia squadra, ma di chiunque mi si poneva contro, non ero molto tecnico con la palla, ma correvo senza stancarmi, quindi anche sotto l'influenza (positiva) di mia mamma che ha avuto un passato come atleta, ho deciso di provare anche l'atletica, sono e sono stato agonista fin da quando ero bambino, amavo gareggiare e mettermi in competizione ed è il motivo per cui io con l'atletica ho raggiunto il mio mondo, dato che dipendeva tutto e solo da me, dalle mie capacità, amavo l'idea di poter vincere contando solo su me stesso.
Voglio aggiungere inoltre che fin da piccolo sogno le olimpiadi, è stato sempre il mio sogno, mi ricordo che da piccolo, quando avevo circa 7 anni se non più piccolo, trovai una cassetta in bianco e nero dove facevano vedere le olimpiadi ( non ricordo quali) e da lì, mi innamorai.
Al momento non studio proprio perché voglio dedicare tutte le mie energie all'atletica.
La mia società è il gruppo sportivo dei carabinieri, ma sono iscritto anche a una società civile, ovvero l'A.S.D Enterprise di Benevento.
Il mio allenatore/mentore, è il professore Filippo Dimulo, al momento mi alleno con altri atleti come Andrea Sardo, Riccardo Nania, Matteo Milazzo, Gabriele Guarrera e Alessia Carpinteri.
Ho iniziato a fare Atletica quando avevo all'incirca 10 anni, nella mia vita ho provato molti sport, sono sempre stato portato per lo sport, qualsiasi cosa facevo, riuscivo a portare medaglie anche se la svolta la ebbi dopo aver giocato a calcio, li capì che dovevo correre, giocavo in difesa, ero il più veloce e resistente, non solo della mia squadra, ma di chiunque mi si poneva contro, non ero molto tecnico con la palla, ma correvo senza stancarmi, quindi anche sotto l'influenza (positiva) di mia mamma che ha avuto un passato come atleta, ho deciso di provare anche l'atletica, sono e sono stato agonista fin da quando ero bambino, amavo gareggiare e mettermi in competizione ed è il motivo per cui io con l'atletica ho raggiunto il mio mondo, dato che dipendeva tutto e solo da me, dalle mie capacità, amavo l'idea di poter vincere contando solo su me stesso.
Voglio aggiungere inoltre che fin da piccolo sogno le olimpiadi, è stato sempre il mio sogno, mi ricordo che da piccolo, quando avevo circa 7 anni se non più piccolo, trovai una cassetta in bianco e nero dove facevano vedere le olimpiadi ( non ricordo quali) e da lì, mi innamorai.
giovedì 12 luglio 2018
Francesco Galliani, un (futuro) tenerissimo maestro mezzofondista!
Vi presentiamo Francesco Galliani, atleta maturando della società Pro Sesto Atletica. Vedremo i suoi faticosissimi allenamenti e le sue mille attività!
-Presentazione per i lettori
Ciao a tutti! Mi chiamo Francesco, ho 18 anni (quasi 19), e sono un mezzofondista tesserato per la mitica Pro Sesto. Come i miei "predecessori", protagonisti delle scorse interviste, vi trascrivo subito i miei personal best delle gare che sento più "mie", che quest'anno (causa infortunio) non sono ancora riuscito a ritoccare.
1500: 4:16.83
2000sp: 6:24.39
3000: 9:21.57
Per quel che riguarda la mia vita oltre l'atletica, al momento frequento il quinto anno di Liceo delle Scienze Umane presso l'istituto E.Breda gestito dai Salesiani di Sesto San Giovanni e quest'anno mi toccherà affrontare la maturità. Dopo l'esame di stato mi piacerebbe andare all'università ed immatricolarmi nella facoltà di Scienze della Formazione Primaria per diventare un giorno un tenerissimo e fantastico maestro.
-Presentazione per i lettori
Ciao a tutti! Mi chiamo Francesco, ho 18 anni (quasi 19), e sono un mezzofondista tesserato per la mitica Pro Sesto. Come i miei "predecessori", protagonisti delle scorse interviste, vi trascrivo subito i miei personal best delle gare che sento più "mie", che quest'anno (causa infortunio) non sono ancora riuscito a ritoccare.
1500: 4:16.83
2000sp: 6:24.39
3000: 9:21.57
Per quel che riguarda la mia vita oltre l'atletica, al momento frequento il quinto anno di Liceo delle Scienze Umane presso l'istituto E.Breda gestito dai Salesiani di Sesto San Giovanni e quest'anno mi toccherà affrontare la maturità. Dopo l'esame di stato mi piacerebbe andare all'università ed immatricolarmi nella facoltà di Scienze della Formazione Primaria per diventare un giorno un tenerissimo e fantastico maestro.
martedì 3 luglio 2018
Samuele Licata, la realtà dei sogni
Oggi abbiamo ospite del blog Samuele Licata, uno degli atleti più promettenti del mondo atletico italiano, fresco di esami di maturità e di convocazione in nazionale per i mondiali di atletica under 20 in programma a Tampere (Finlandia) dal 10 al 15 luglio.
Qui trovate il suo profilo Fidal con le sue prestazioni agonistiche aggiornate: Samuele Licata
Dai sogni di una sfolgorante carriera, alla dura realtà di Gela, e poi di nuovo al sogno "americano".
Buona lettura.
PRESENTAZIONE
Mi chiamo Samuele Licata, ho 19 anni e appartengo al secondo anno Junior(U20). Vivo a Gela dove mi alleno e studio anche, frequento il Liceo Scientifico "Elio Vittorini" e quest'anno affronterò la maturità.
Mi è stata offerta una borsa di studio di 4 anni da un Collega americano, l'Adams State, grazie anche all'aiuto del mio scout Francesco Tebano e di Athletes USA. Partirò per questa nuova avventura agli inizi di Agosto.
Da ormai tre anni sono tesserato con la Milone Siracusa, società in cui è nato e cresciuto il mio allenatore Massimo Bianca. A Gela attualmente, nonostante i tanti risultati, non solamente miei ma anche dei miei compagni di allenamento come Clara Tasca(4°ad Agropoli nei 3000st), Mario Bianca(5° ad Agropoli nella 4x400) e tanti altri, non c'è una pista e siamo costretti ad allenarci su strada, in mezzo alle macchine e ai randagi, e, due volte a settimana, siamo obbligati ad andare nelle piste vicine( Mazzarino, Vittoria) per fare ripetute o lavori tecnici, quale ad esempio la ritmica per i 400hs.
Ci tengo a precisare che le istituzioni gelesi non hanno mai mosso un dito per favorire o tutelare i nostri allenamenti, anzi avrebbero quasi preferito smettessimo, tanto il fastidio arrecatogli con i nostri risultati.
Ho iniziato a fare atletica quando avevo 6 anni. Per me era un gioco, mi divertivo a fare le garette su strada nei dintorni e già sapevo che l'atletica sarebbe diventata una costante nella mia vita.
Sono cresciuto insieme ai miei compagni di allenamenti, nonché grandi amici, con valori come l'educazione, l'affetto fraterno e il sentirsi parte di una squadra, tutti valori che il nostro allenatore è riuscito a incanalare nelle nostre piccole menti, al tempo, grazie all'atletica.
Ormai da un 4-5 anni posso dire di allenarmi seriamente, prima, come ho già detto, era un gioco, infatti mi sono cimentato in quasi ogni specialità, dal mezzofondo agli ostacoli, dalle siepi alle prove multiple, insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Le mie due costanti sono rimaste i 400hs e gli 800m.
Mi piace vivere di sport, di atletica e spero rimanga un punto fisso nella mia vita.
Qui trovate il suo profilo Fidal con le sue prestazioni agonistiche aggiornate: Samuele Licata
Dai sogni di una sfolgorante carriera, alla dura realtà di Gela, e poi di nuovo al sogno "americano".
Buona lettura.
PRESENTAZIONE
Mi chiamo Samuele Licata, ho 19 anni e appartengo al secondo anno Junior(U20). Vivo a Gela dove mi alleno e studio anche, frequento il Liceo Scientifico "Elio Vittorini" e quest'anno affronterò la maturità.
Mi è stata offerta una borsa di studio di 4 anni da un Collega americano, l'Adams State, grazie anche all'aiuto del mio scout Francesco Tebano e di Athletes USA. Partirò per questa nuova avventura agli inizi di Agosto.
Da ormai tre anni sono tesserato con la Milone Siracusa, società in cui è nato e cresciuto il mio allenatore Massimo Bianca. A Gela attualmente, nonostante i tanti risultati, non solamente miei ma anche dei miei compagni di allenamento come Clara Tasca(4°ad Agropoli nei 3000st), Mario Bianca(5° ad Agropoli nella 4x400) e tanti altri, non c'è una pista e siamo costretti ad allenarci su strada, in mezzo alle macchine e ai randagi, e, due volte a settimana, siamo obbligati ad andare nelle piste vicine( Mazzarino, Vittoria) per fare ripetute o lavori tecnici, quale ad esempio la ritmica per i 400hs.
Ci tengo a precisare che le istituzioni gelesi non hanno mai mosso un dito per favorire o tutelare i nostri allenamenti, anzi avrebbero quasi preferito smettessimo, tanto il fastidio arrecatogli con i nostri risultati.
Ho iniziato a fare atletica quando avevo 6 anni. Per me era un gioco, mi divertivo a fare le garette su strada nei dintorni e già sapevo che l'atletica sarebbe diventata una costante nella mia vita.
Sono cresciuto insieme ai miei compagni di allenamenti, nonché grandi amici, con valori come l'educazione, l'affetto fraterno e il sentirsi parte di una squadra, tutti valori che il nostro allenatore è riuscito a incanalare nelle nostre piccole menti, al tempo, grazie all'atletica.
Ormai da un 4-5 anni posso dire di allenarmi seriamente, prima, come ho già detto, era un gioco, infatti mi sono cimentato in quasi ogni specialità, dal mezzofondo agli ostacoli, dalle siepi alle prove multiple, insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Le mie due costanti sono rimaste i 400hs e gli 800m.
Mi piace vivere di sport, di atletica e spero rimanga un punto fisso nella mia vita.
sabato 16 giugno 2018
Marco Frattini, il runner che sente correndo
Oggi vi presentiamo Marco Frattini un grande maratoneta che, dopo la grave malattia che lo ha colpito, è riuscito a fare della sua vita una sfida alla ricerca di nuovi obiettivi. Ci dirà come non arrendersi mai e fare tesoro di ogni esperienza.
-Presentazione:
Marco Frattini è nato a Milano il 27 luglio 1976. Residente a Meda, in Brianza, dal 2006 è audioleso profondo. Una sordità rara e totale, che non può essere recuperata nemmeno con le protesi acustiche più moderne. Laureato in odontoiatria e protesi dentaria, si è occupato di odontoiatria speciale, ma ha lavorato anche come musicista e fonico. Chef diplomato, maratoneta, tre volte campione italiano di maratona (2010/11/12) e tre campione italiano di cross (2009/10/11) per la «FSSI» (Federazione Sport Sordi Italia).
E' ideatore della app per iPhone e Android «CiaoRunner», il primo social network dedicato alla corsa, e fondatore di «Iovedodicorsa», brand di abbigliamento tecnico dedicato al mondo dei runner. Ha lavorato insieme all’associazione culturale «Li.Fra» al progetto «Il teatro oltre il silenzio» per permettere alle persone sorde e cieche di seguire uno spettacolo teatrale come qualsiasi altra persona.
-Presentazione:
Marco Frattini è nato a Milano il 27 luglio 1976. Residente a Meda, in Brianza, dal 2006 è audioleso profondo. Una sordità rara e totale, che non può essere recuperata nemmeno con le protesi acustiche più moderne. Laureato in odontoiatria e protesi dentaria, si è occupato di odontoiatria speciale, ma ha lavorato anche come musicista e fonico. Chef diplomato, maratoneta, tre volte campione italiano di maratona (2010/11/12) e tre campione italiano di cross (2009/10/11) per la «FSSI» (Federazione Sport Sordi Italia).
E' ideatore della app per iPhone e Android «CiaoRunner», il primo social network dedicato alla corsa, e fondatore di «Iovedodicorsa», brand di abbigliamento tecnico dedicato al mondo dei runner. Ha lavorato insieme all’associazione culturale «Li.Fra» al progetto «Il teatro oltre il silenzio» per permettere alle persone sorde e cieche di seguire uno spettacolo teatrale come qualsiasi altra persona.
domenica 27 maggio 2018
Loris Mandelli, dalle tapasciate, alla pista, alla Maratona!
Vi presentiamo oggi Loris Mandelli, atleta della Pol. Carugate con un passato da mezzofondista portato poi sul fondo, fino a raggiungere il grande obiettivo della Maratona!
-Presentazione per i lettori:
Ciao a tutti, sono Mandelli Loris, atleta della Pol. Carugate. Da ormai 14 anni pratico questo fantastico sport e non mi pentirò mai della scelta fatta. Fin da piccolo ho sempre amato le gare più lunghe, quelle che vanno dal mezzofondo (1500m) alla resistenza pura (mezza maratona). A 26 anni è arrivata la svolta, ovvero il debutto nella Maratona, una distanza che mi aveva da sempre affascinato e che per me ha rappresentato più di un traguardo.
A distanza di qualche mese ho ripreso parte ad una nuova esperienza sui 42km alla “EA7 Milano Marathon”, conquistando peraltro il titolo di Campione Regionale Lombardo. Per quanto riguarda la mia vita “non atletica”, a livello di studi ho completato il mio percorso formativo diplomandomi come ragioniere all’Argentia di Gorgonzola (MI) e successivamente mi sono laureato in Economia ed Amministrazione delle imprese all’Università Bicocca di Milano, mentre in questo momento sono impiegato nel reparto amministrativo della Pepperl+Fuchs di Sulbiate (MB).
-Presentazione per i lettori:
Ciao a tutti, sono Mandelli Loris, atleta della Pol. Carugate. Da ormai 14 anni pratico questo fantastico sport e non mi pentirò mai della scelta fatta. Fin da piccolo ho sempre amato le gare più lunghe, quelle che vanno dal mezzofondo (1500m) alla resistenza pura (mezza maratona). A 26 anni è arrivata la svolta, ovvero il debutto nella Maratona, una distanza che mi aveva da sempre affascinato e che per me ha rappresentato più di un traguardo.
A distanza di qualche mese ho ripreso parte ad una nuova esperienza sui 42km alla “EA7 Milano Marathon”, conquistando peraltro il titolo di Campione Regionale Lombardo. Per quanto riguarda la mia vita “non atletica”, a livello di studi ho completato il mio percorso formativo diplomandomi come ragioniere all’Argentia di Gorgonzola (MI) e successivamente mi sono laureato in Economia ed Amministrazione delle imprese all’Università Bicocca di Milano, mentre in questo momento sono impiegato nel reparto amministrativo della Pepperl+Fuchs di Sulbiate (MB).
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lunedì 14 maggio 2018
Luca Crespi, il lupo del mezzofondo Milanese!
Oggi vi presentiamo un altro supereroe.... Luca Crespi!
Mezzofondista del milanese che vanta una lunga esperienza sui campi di gara, siano esse corse campestri o gare su pista.
-Presentazione:
Salve a tutti,
il mio nome è Luca Crespi, ma sono conosciuto con molti altri pseudonimi più o meno legati al mondo dell'atletica, che spaziano da "Crespi il lupo" a "Ironman" fino al classico soprannome con cui mi chiamano tutti, ovvero Leppo.
Quest'anno si va verso i 24 anni e l'età ormai inizia a farsi sentire ahah.
Nella vita studio all'università, per la precisione ingegneria fisica al politecnico di Milano, e da qualche mese ormai ho iniziato la mia prima esperienza lavorativa alla Emerson.
Diamo un po' di tempistiche per delineare il mio (seppur mediocre) livello agonistico:
400: 55.62
800: 2:03.91
1500: 4:26.94
3000: 9:52.26
Preciso che le gare da me preparate sono 800 e 1500, mentre 3000 e 400 sono gare provate anche solo un paio di volte nella vita per non farsi mancare nulla.
Aggiungo le innumerevoli campestri fatte nei periodi invernali, dove però non posso dare indicazioni, se non far notare qualche posizione sul podio nel circuito del "Cross per tutti".
Come si potrà intendere da quanto detto, è la passione per questo sport che mi spinge a continuare a faticare!
Mezzofondista del milanese che vanta una lunga esperienza sui campi di gara, siano esse corse campestri o gare su pista.
-Presentazione:
Salve a tutti,
il mio nome è Luca Crespi, ma sono conosciuto con molti altri pseudonimi più o meno legati al mondo dell'atletica, che spaziano da "Crespi il lupo" a "Ironman" fino al classico soprannome con cui mi chiamano tutti, ovvero Leppo.
Quest'anno si va verso i 24 anni e l'età ormai inizia a farsi sentire ahah.
Nella vita studio all'università, per la precisione ingegneria fisica al politecnico di Milano, e da qualche mese ormai ho iniziato la mia prima esperienza lavorativa alla Emerson.
Diamo un po' di tempistiche per delineare il mio (seppur mediocre) livello agonistico:
400: 55.62
800: 2:03.91
1500: 4:26.94
3000: 9:52.26
Preciso che le gare da me preparate sono 800 e 1500, mentre 3000 e 400 sono gare provate anche solo un paio di volte nella vita per non farsi mancare nulla.
Aggiungo le innumerevoli campestri fatte nei periodi invernali, dove però non posso dare indicazioni, se non far notare qualche posizione sul podio nel circuito del "Cross per tutti".
Come si potrà intendere da quanto detto, è la passione per questo sport che mi spinge a continuare a faticare!
lunedì 30 aprile 2018
Eleonora Iori, la ragazza più veloce di Modena!
Oggi abbiamo qui tra noi Eleonora Iori, forte velocista che iniziò la propria carriera in una manifestazione chiamata la "Ragazza più veloce", di Modena. Ora, quel nome è diventato il suo obiettivo!
-Presentazione:
Mi chiamo Eleonora Iori, faccio atletica da 8 anni, sono una velocista. Faccio parte della Fratellanza Modena 1874 che prima di unirsi era Mollificio Modenese Cittadella.
Vanto diversi podi ai campionati italiani e quest anno ho vinto i Campionati Italiani Indoor e inoltre ho una presenza in nazionale al Golden Gala. Ma non ho mai fatto europei o mondiali perché qualcuno mi escludeva sempre.
-Ora quanti anni hai? Ci racconti brevemente questi tuoi 8 anni di atletica?
Ho 19 anni, 20 a giugno.
Ho iniziato grazie alla mia migliore amica che mi ha portato al campo scuola di Modena a provare.
La mia prima gara fu la "Ragazza più veloce" di Modena, la vinsi e da lì mi sono appassionata a questo sport.
-Presentazione:
Mi chiamo Eleonora Iori, faccio atletica da 8 anni, sono una velocista. Faccio parte della Fratellanza Modena 1874 che prima di unirsi era Mollificio Modenese Cittadella.
Vanto diversi podi ai campionati italiani e quest anno ho vinto i Campionati Italiani Indoor e inoltre ho una presenza in nazionale al Golden Gala. Ma non ho mai fatto europei o mondiali perché qualcuno mi escludeva sempre.
-Ora quanti anni hai? Ci racconti brevemente questi tuoi 8 anni di atletica?
Ho 19 anni, 20 a giugno.
Ho iniziato grazie alla mia migliore amica che mi ha portato al campo scuola di Modena a provare.
La mia prima gara fu la "Ragazza più veloce" di Modena, la vinsi e da lì mi sono appassionata a questo sport.
giovedì 19 aprile 2018
Stefano Frascoli: atleta è bello disagiato è meglio
Abbiamo oggi ospite del blog Stefano Frascoli, personaggio tra i più eclettici e conosciuti del mondo dell'atletica.
Autore del libro "Correre nel Vento" e di un altro in programma, co-amministratore della pagina Facebook della "Gang degli atleti disagiati", si occupa persino di politica. In tutto questo è riuscito anche a correre gli 800mt in meno di 2'. Ma lasciamo la parola a lui, che riesce descriversi meglio di noi. Ahahah... 😆
PRESENTAZIONE
Ho 28 anni compiuti lo scorso 24 dicembre e appartengo alla categoria Senior
Abito a Binago, un paesino tra Varese e Como a pochi passi dal confine svizzero, di poco meno di 5.000 abitanti. Molti boschi, molte colline, molti percorsi interessanti.
Principalmente sono consulente finanziario nel ramo vita e danni, e capogruppo di una lista civica nel comune di Binago. Oltre a questi due lavori, sono imprenditore online come incaricato presso un'azienda americana, scrittore e molto altro ancora
Sono tesserato per il Cus Insubria di Varese, ma non so per quanto ancora durerà il nostro idillio. Ho a cuore il campo di Malnate, la cui società è succursale del citato Cus Insubria. In quel campo ho mosso i primi passi e da lì non me ne sono più andato. Sono allenato da Alberto Cadonà, persona competente e umana, due qualità per me fondamentali, soprattutto la seconda. Attualmente mi alleno però da solo in fasce orarie variabili, perché i miei impegni di lavoro mi impediscono di rispettare gli orari di allenamento standard del gruppo di Malnate
Ho iniziato a praticare atletica nella primavera del 2009, quando ero alla fine del primo anno di università, perché mi ero innamorato di una ragazza che a quel tempo era anch'ella atleta. Qualsiasi contatto con lei mi era stato impedito da circostanze esterne, perciò decisi di sorprenderla presentandomi al campo in pantaloni da calcio e scarpe da tennis, in un pomeriggio lontano nel tempo, ma di cui ricordo perfettamente tutto. Purtroppo per me, le cose con lei non andarono come speravo, ma se penso al posto che occupa oggi l'atletica nella mia vita, devo dire grazie alla sorte, che ha voluto che io provassi dei sentimenti per lei.
giovedì 12 aprile 2018
Nadia Battocletti: vi racconto i miei primi 18 anni
Vi presentiamo oggi Nadia Battocletti, una delle più promettenti mezzofondiste italiane al primo anno junior. Abita a Cavareno, in Val di Non (Trentino) e frequenta il Liceo scientifico Bertrand Russell, Cles.
Oggi compie 18 anni e abbiamo pensato di farle come regalo quest'intervista.
Qui trovate il suo profilo Fidal con le prestazioni agonistiche aggiornate: NADIA BATTOCLETTI
PRESENTAZIONE
Ho iniziato a praticare l’atletica all’età di 7 anni in occasione del Valligiano, una serie di gare molto conosciuta dalle mie parti. Proprio per questo motivo dopo aver provato la maggior parte degli sport, quali nuoto, arrampicata, danza, golf,tennis,pallavolo, basket... ...i miei genitori mi hanno portato a questa piccola “competizione”.
Oggi compie 18 anni e abbiamo pensato di farle come regalo quest'intervista.
Qui trovate il suo profilo Fidal con le prestazioni agonistiche aggiornate: NADIA BATTOCLETTI
PRESENTAZIONE
Ciao a tutti, sono Nadia, faccio parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, mentre la mia vecchia società è l’Atletica Valli di Non e Sole.
Il mio allenatore-papà è Giuliano Battocletti.Ho iniziato a praticare l’atletica all’età di 7 anni in occasione del Valligiano, una serie di gare molto conosciuta dalle mie parti. Proprio per questo motivo dopo aver provato la maggior parte degli sport, quali nuoto, arrampicata, danza, golf,tennis,pallavolo, basket... ...i miei genitori mi hanno portato a questa piccola “competizione”.
Cosa in particolare ti è piaciuto della corsa, tanto da preferirla agli altri sport che praticavi? Com’è nato l’amore per questa disciplina?
Inizialmente consideravo l’atletica come un altro sport, ma fin da subito aveva qualcosa di particolare rispetto agli altri. Ovviamente poi come per tutte le cose si preferisce lo sport in cui si va meglio.
L’amore per questa disciplina è nato nel momento in cui lo starter ha sparato alla mia prima gara e tutt’ora l’atletica è parte di me.
Immagino che l’allenamento si sia evoluto nel corso anni. Ci puoi sintetizzare a grandi linee come è cambiato?
Fin da piccola papà non ha mai voluto forzarmi, anzi preferiva che andassi a giocare a nascondino o altri giochi piuttosto che allenarmi. Ovviamente, le cose cambiano nel tempo: da prendere l’atletica un po’ seriamente da allieva per poi capire adesso che sarà il mio futuro.
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